Una delle tappe più piatte dell’edizione, ideale per gli sprinter!

• La tappa si sviluppa interamente nella Pianura Padana, senza salite significative.
• Prima parte della gara con un circuito tra i Castelli Matildici, che potrebbe favorire qualche fuga iniziale.
• Seconda parte completamente pianeggiante, con strade ampie e rettilinee che agevolano il controllo della corsa da parte delle squadre dei velocisti.
• Ultimi chilometri tecnici, con un circuito che include Sabbioneta e Viadana, prima dello sprint finale.

Caratteristiche principali:

• Distanza totale: 172 km
• Tipo di tappa: Tappa pianeggiante, adatta ai velocisti
• Circuito iniziale tra i Castelli Matildici
• Lunghi tratti pianeggianti nella Pianura Padana
• Primo passaggio a Viadana prima del circuito finale
• Ultimi km veloci, ideali per una volata di gruppo

La 12ª tappa è quella che interessa il territorio viadanese-casalasco, con partenza nella tarda mattinata del 22 maggio da Modena e arrivo verso le ore 17.00 a Viadana, dopo che i ciclisti avranno percorso ben 172 km praticamente tutti in pianura , non potendo considerare impegnative per i professionisti delle due ruote le strade degli Appennini reggiani, con passaggi nelle strade di Castelli Matildici, dove la massima altitudine è 600 metri sul livello del mare. Scollliano a Quattrocastella, Bibbiano, Montecchio Emilia per arrivare a Sant’Ilario d’Enza e avvicinarsi a Viadana da Sorbolo, scavalcando il ponte sul Po da Boretto.

Quindi ci saranno gli ultimi 27 km in una sorta di circuito che da Viadana porta i ciclisti a Sabbioneta per poi tornare a Quattrocase, Casalbellotto, Roncadello, Cicognara per poi imbucare viale Lombardia a Viadana per la volata finale.